Cacio e pepe: scopri la variante de Gli Ulivi


Cacio e pepe: scopri la variante de Gli Ulivi

La cacio e pepe è uno dei capisaldi della cucina romana e laziale. Un piatto buonissimo che fa della semplicità il suo punto di forza. Eppure, nonostante sia incredibilmente gustoso nella sua versione tradizionale, a Gli Ulivi siamo felici di proporvi una sua variante davvero appetitosa.
Partendo dalla ricetta classica, l’abbiamo arricchita con un ingrediente molto caro alla tradizione culinaria romana: il carciofo. Il risultato è un piatto che unisce il calore della tradizione con il fascino della contemporaneità.

Le origini della cacio e pepe

Ma prima di parlare della nostra variante contemporanea, esploriamo insieme la storia di questo piatto tipico della cucina romana.
La cacio e pepe come tanti altri primi piatti della tradizione capitolina, è un piatto povero nato dalla quotidianità della vita nella campagna laziale. Quella ricetta oggi riconosciuta in tutto il mondo e simbolo della romanità al pari del Colosseo, in realtà ha avuto origine in un contesto molto diverso. Sembra infatti che durante la transumanza, ovvero la migrazione stagionale dei pascoli, i pastori portassero con loro alcune provviste per il viaggio tra cui le principali erano: pasta essiccata fatta a mano con acqua e farina, pepe e pecorino. Questi tre ingredienti erano perfetti: la pasta dava il giusto apporto calorico, il pepe riscaldava dal freddo ed il pecorino garantiva una lunga conservazione. Dalla combinazione di questi stessi ingredienti si otteneva la prima Cacio e Pepe.

La Cacio e Pepe oggi

Oggi la Cacio e Pepe è senza dubbio il simbolo della romanità più assoluto. La sua ricetta è riconosciuta in tutto il mondo come un’eccellenza così semplice eppure così difficile da realizzare alla perfezione. E in fondo è proprio questo che la rende speciale: i suoi ingredienti saranno pure semplicissimi, ma per realizzarla alla perfezione ci vuole un certo know how.
Una Cacio e Pepe preparata a regola d’arte deve prima di tutto avere la pasta al dente, preferibilmente a base di tonnarelli – anche se oggi vengono spesso utilizzati altri tipi di pasta come rigatoni, mezzi rigatoni, paccheri…
La seconda regola è l’inconfondibile cremina, così difficile da ottenere. Il segreto è aggiungere il pecorino a fuoco spento insieme all’acqua di cottura della pasta in un rapporto 1:1 (ad esempio 20 grammi di pecorino insieme a 20 gr di acqua). In questo modo, con il calore della poca acqua di cottura e della pasta, il pecorino romano si scioglie trasformandosi in una crema: se vedete dei grumi, vuol dire che la pasta non è stata mantecata alla perfezione!

La cacio e pepe de Gli Ulivi

La Cacio e Pepe è una delle ricette più buone della tradizione romana. Ma sapevate che grazie alla sua semplicità si presta benissimo anche ad altre varianti? C’è chi, a seconda delle stagioni, prepara delle deliziose rivisitazioni aggiungendo ad esempio il tartufo nero, i fiori di zucca ed altre verdure. A Gli Ulivi abbiamo scelto il carciofo, non solo per rimanere nella gastronomia tipicamente romana, ma anche perché siamo convinti che sia uno dei migliori ingredienti per una pasta Cacio e Pepe rivisitata.

Alla base della nostra Cacio e Pepe non mancano mai naturalmente i tonnarelli, che realizziamo ogni giorno a mano nella nostra cucina, come tutti gli altri tipi di pasta che compongono i nostri primi piatti. E insieme agli altri ingredienti tipici della ricetta e cioè Pecorino Romano DOP e pepe, aggiungiamo il carciofo in una preparazione che lo rende davvero irresistibile. Proprio così: fritto!
Il risultato è un piatto molto saporito, nel quale si ha anche un gradevole gioco di consistenze al palato. Alla cremosità del pecorino abbiamo aggiunto un contrasto nel carciofo croccante, che rende ogni assaggio ancora più sfizioso.

I nostri Tonnarelli Cacio e Pepe con carciofi croccanti vi aspettano tutte le sere a Gli Ulivi in Via Luigi Luciani 23, nello splendido quartiere Parioli.